L’intera bocca è un ecosistema vivo, pertanto è molto importante mantenere sane le sue parti e farle funzionare in modo armonioso.

Essa è composta da denti, gengive e mucose. Nello specifico vi darò dei consigli per mantenere le gengive sane e fare in modo di prevenire le gengiviti e le paradontiti (infiammazioni).

Un maglione dolcevita ci tiene a riparo dal freddo e al calduccio, proprio quello che fa la gengiva con i nostri denti.

La zona in cui la gengiva incontra il nostro dente, il solco gengivale, è un’area preziosa, della massima importanza e come tale va protetta.

Dato che si avvolge intorno a ciascun dente come il collo di un maglione dolcevita, è lì che penetrano i batteri ogni volta che lungo il margine gengivale fanno capolino una carie oppure un accumulo di tartaro.

Un solco gengivale sano è profondo circa 2 mm, ma se la gengiva comincia a ritirarsi dal dente e il suo colletto non lo fascia più perfettamente, il dolcevita diventa un girocollo, consentendo così ai batteri di raggiungere la radice e causando così infiammazione gengivale detta gengivite, quando è lieve e coinvolge la sola gengiva, e paradontite ( o piorrea) in uno stato più avanzato, che da luogo alle tasche paradontali, permettendo ai batteri un accesso a ridosso dell’osso e della radice del dente.

La malattia paradontale è un’infezione batterica che attacca il paradonto: il quale è formato dalla gengiva, osso e tessuti di sostegno del dente e se non trattata adeguatamente porta a mobilità dei denti i quali possono cadere e dover esser estratti.

I fattori di rischio che la determinano sono legati alle abitudini alimentari e socio-culturali che portano con il tempo all’acidificazione del corpo, con conseguente comparsa di tutti i processi di invecchiamento ed insorgenza di malattie.

Essi sono scarsa o insufficiente igiene orale, con conseguente accumulo batterico (placca e tartaro), fumo, farmaci, bruxismo, cambiamenti ormonali, alimentazione, stress. La nostra bocca è un’incubatrice calda ed invitante, l’ambiente ideale dove i batteri possono annidarsi e proliferare. Essi si nutrono del cibo che si raccoglie in bocca e producono scorie tossiche. Questo genera un biofilm, la placca, che aderisce sui denti, gengive, lingua e mucose, che se non rimossa si trasforma in tartaro.

Inoltre denti e gengive sono lubrificati dalla saliva, la quale per svolgere l’azione antibatterica ha bisogno di avere un PH alcalino superiore a 7, se la saliva è acida prima o poi dissolve lo smalto dei denti e crea un ambiente favorevole ai batteri.

Perciò per prevenire e curare la malattia paradontale bisogna: avere un buon rapporto con lo spazzolino, filo interdentale e/o scovolino da utilizzare quotidianamente le canoniche tre volte al giorno.

Effettuare una detartrasi e controllo gengivale/paradontale dal dentista almeno due volte l’anno.

Evitare di fumare, perchè la nicotina rallenta il sistema immunitario, quindi i tessuti fanno fatica a rigenerarsi.

Ridurre il consumo di cibi raffinati, zuccheri raffinati, alcool, farine raffinate, latte e carni rosse e tutto ciò che è acidificante.

Da tener presente che l’ambiente affettivo in cui si vive svolge un ruolo importante. In caso di presenza di otturazioni in amalgama o male eseguite vanno necessariamente sostituite a causa della loro tossicità ed incogruità.

Inoltre le gengive e le fibre possono ricevere dei stress meccanici e con il tempo diminuire la loro elasticità, a causa del bruxismo o del digrignamento.

Al fine di ridurre gli stress da bruxismo possono esser utilizzati degli ausili come: attivatori notturni o byte.

Seguire questi consigli vi darà la possibilità di mantenere la vostra bocca in buona salute.